ATI
La ATI, rappresentata dalla signora Bonetto Manuela titolare della Società Semplice Agricola Bonetto CB5, è costituita da 4 aziende zootecniche (3 allevamenti suini ed uno bovino) e da 10 aziende agricole tra le quali si hanno vivai, aziende frutticole, corilicole, viticole e cerealicole.
ATTIVITA’ SVOLTA DALL’UNITA’ OPERATIVA ATI
Obiettivi specifici e risultati parziali conseguiti nel corso della prima parte di sperimentazione
1. “Definizione delle corrette procedure di produzione del fertilizzante organico pellettato”
1.1. Prove di stabilizzazione aerobica presso la Società Semplice Agricola BONETTO CB5
Questa serie di prove è stata eseguita per valutare la qualità del compost finale derivante dal compostaggio del solo separato solido da liquame suino ottenuto con separatore meccanico.
Presso la Società Semplice Agricola Bonetto CB5, nel corso dei primi diciotto mesi di attività, sono stati allestiti due cumuli di solido separato suino del peso di circa 100 tonnellate ognuno.
I due cumuli sono stati disposti su di una platea di cemento appositamente realizzata e, per evitare il dilavamento del materiale e la conseguente lisciviazione degli elementi nutritivi, sono stati coperti con dei teli plastici traspiranti.
Il processo di compostaggio è stato monitorato sotto il profilo delle temperature, utilizzando questo parametro per identificare il momento più idoneo per l’esecuzione dei rivoltamenti. In particolare, i cumuli sono stati rivoltati quando la temperatura media rilevata dai sensori collocati a diverse profondità nel loro interno è risultata essere superiore ai 50°C.
Contemporaneamente al rivoltamento è stata distribuita sul cumulo di materiale in compostaggio dell’acqua al fine di mantenere l’umidità del separato solido intorno ai valori ottimali per lo svolgimento del processo. Tale operazione è stata eseguita utilizzando un trattore ed un carro botte di proprietà della Società Agricola Gattino F.lli S.S., anch’essa presente nell’Associazione Temporanea d’Impresa.
Per ciascun cumulo, le operazioni di rivoltamento e bagnatura sono state complessivamente 25.
La sperimentazione su scala aziendale ha dimostrato che il compostaggio del solo solido separato suino è un processo che può essere realizzato impiegando le sole macchine che sono in dotazione dell’Associazione Temporanea d’Impresa.
Parallelamente all’attività legata allo studio del processo di stabilizzazione aerobica del separato solido suino, sono stati condotti dei test preliminari per verificare il funzionamento di una pellettatrice industriale. La macchina usata è una pellettatrice modello FT320 realizzata dall’azienda Tenchini S.N.C.. Questa macchina nasce per l’utilizzo nell’ambito della produzione di mangimi, ma grazie ad alcuni accorgimenti e per via del processo fisico di addensamento simile per tutte le matrici può essere adattata per la produzione di fertilizzanti organici.
Le scelte tecniche per il settaggio della macchina affrontate prima dell’inizio del processo sono state diverse e sono state dettate dagli obiettivi finali che si desideravano raggiungere al fine di conferire al materiale alcune caratteristiche fisiche che lo potessero rendere simile a proddotti commerciali.
In questa prima sessione di prove di pellettizzazione sono state prese in esame trafile aventi fori con diametri da 3, 4 e 5 mm. Dalla sperimentazione è emerso che la trafila avente fori con diametro da 5 mm è in grado di garantire il miglior grado di addensamento del materiale.
1.2. Prove di stabilizzazione aerobica presso l’allevamento BAUDOVIT
Presso l’allevamento Baudovit, la cui attività prevalente consiste nell’allevamento di bovini e bufale da latte, nel corso dei primi diciotto mesi di attività, sono stati allestiti due cumuli di solido separato bovino digerito del peso di circa 100 tonnellate ognuno.
I due cumuli sono stati coperti con dei teli plastici traspiranti per evitare il dilavamento del materiale e la conseguente lisciviazione degli elementi nutritivi.
Come avvenuto presso la Società Semplice Agricola Bonetto CB5, il processo di stabilizzazione aerobica è stato monitorato sotto il profilo delle temperature, utilizzando questo parametro per identificare il momento più idoneo per l’esecuzione dei rivoltamenti.
A differenza di quanto avvenuto presso la Società Semplice Agricola Bonetto CB5, non è stata prevista l’aspersione di acqua durante il rivoltamento del separato solido digerito. Si è deciso di adottare questa tipologia di gestione per verificare se, alla fine del processo di compostaggio, fosse possibile ottenere un materiale stabilizzato con un valore di umidità compreso tra 20% e 40% e quindi idoneo ad essere pellettato direttamente.
Attualmente non ci è possibile riportare i dati relativi alle analisi chimico-fisiche eseguite sui campioni di materiale stabilizzato.
1.3. Prove di stabilizzazione aerobica presso la Società Agricola LE CASCINE S.S.
Durante i primi diciotto mesi di attività, presso la Società Agricola LE CASCINE S.S., sono stati allestiti due cumuli di solido separato suino digerito del peso di circa 100 tonnellate ognuno.
I due cumuli sono stati disposti su di una platea di cemento e, per evitare il dilavamento del materiale e la conseguente lisciviazione degli elementi nutritivi, sono stati coperti con dei teli plastici traspiranti.
Il processo di compostaggio è stato monitorato sotto il profilo delle temperature, utilizzando questo parametro per identificare il momento più idoneo per l’esecuzione dei rivoltamenti.
Contemporaneamente al rivoltamento, destinato ad ossigenare la massa, è stata distribuita sul cumulo di materiale in compostaggio dell’acqua al fine di mantenere l’umidità del separato solido intorno ai valori ottimali per lo svolgimento del processo. Tale operazione è stata eseguita utilizzando un trattore ed un carro botte di proprietà della Società Agricola Gattino F.lli S.S., anch’essa presente nell’Associazione Temporanea d’Impresa.
Attualmente non ci è possibile riportare i dati relativi alle analisi chimico-fisiche eseguite sui campioni di materiale stabilizzato.
2. “Valutazione del trasporto e della distribuzione del fertilizzante pellettato”
Tale attività per il momento non è stata eseguita.
3. “Valutazione complessiva degli effetti agronomici dettati dall’utilizzo del fertilizzante organico pellettato su colture quali nocciolo, vite, riso, cereali, orticole e piante da vivaio”
Tale attività per il momento non è stata eseguita.